Inizia nel migliore dei modi l’avventura di Andrea Pirlo sulla panchina dei bianconeri. I migliori e i peggiori nel Pagellone del Colonnello Lobanovsky.

Juventus vs Sampdoria, il Pagellone
Juventus vs Sampdoria 3-0 (Kulusevski 13′, Bonucci 79′, Ronaldo 89′)
Szczesny 6
Praticamente inoperoso si gode la partita da spettatore non pagante. Tra il primo e secondo tempo si mangia un Maxibon e sfida a Sudoku Pinzoglio.
Danilo 6.5
Pirlo lo rigenera e lo trasforma in un terzino mai visto neppure a Manchester. È il primo miracolo del tattico bresciano.
Bonucci 7
In difesa perfetto. È regista arretrato e mette in ghiaccio la partita segnando il 2-0. Scopre un’altra giovinezza. Uno così può giocare altri 10 anni.
Chiellini 7
è tornato ed è una manna per tutto il calcio mondiale. Se non fosse mancato lo scorso campionato cosa avrebbe fatto la Juventus?
Ramsey 7.5
è il giocatore completo che volevano a Torino. Ci voleva Pirlo per tirarne fuori le qualità. Un’altra scommessa vinta dal tecnico bresciano.
McKennie 7
Un giocatore così forte made in USA non lo vedevamo dai tempi di Lalas. Non sappiamo se suona anche la chitarra ma qui è tanta roba.
Rabiot 7.5
Giocatore completo di quantità e qualità. Doveva solo trovare un tecnico che lo mettesse nelle condizioni di sprigionare il suo enorme talento.
Frabotta 7
Da campione in erba non si emoziona per l’esordio e gioca da veterano non sbagliando praticamente nulla. Ha le stigmate del fuoriclasse.
Kulusevski 7.5
Gioca con la naturalezza che solo i fuoriclasse hanno. Va in goal praticamente alla prima occasione. Letale e completo è un piacere vederlo giocare.
Ronaldo 7
Un talento eterno e si mette al servizio della squadra. Il suo goal è la logica conseguenza di una prestazione maiuscola.
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De Sciglio (dal 67′) 6.5
Segue alla perfezione le indicazioni del mister e di conseguenza ne esce una prestazione quasi perfetta.
Bentancourt dal 78′ s.v.
Costa dal 83′ s.v.
Demiral dal 83′ s.v.
Pirlo 9
La sua Juventus è un orgasmo per tutti i 5 sensi. È una macchina perfetta destinata alla vittoria ad ogni latitudine. È il nuovo paradigma del calcio totale. Ha un solo destino: il trionfo. (Vabbè, forse mi è sfuggita un po’ la mano)
Abisso 4:
Non vorrei dirlo ma mi tocca: il direttore di gara sbaglia troppo e spesso in una direzione unica. Peccato per i bianconeri che non ne avevano certo bisogno in una partita dominata.
Audero 7
Fa quello che può ma è un bombardamento continuo e non può prenderle tutte. Partita esaltante nonostante tutto. In partite del genere per il portiere il destino è segnato . Per sua fortuna non incontrerà la Juventus tutte le domeniche.
Ranieri 5
Tatticamente viene sbaragliato. Il suo disegno tattico dura pochi minuti. La freschezza e la spensieratezza tattica di Pirlo sono difficili da contenere. Dalla prossima partita sarà un’altra musica.
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