www.kulturjam.it è un quotidiano online indipendente completamente autofinanziato. Il nostro lavoro di informazione viene costantemente boicottato dagli algoritmi dei social. Per seguirci senza censure, oltre alla ricerca diretta sul nostro sito, iscrivetevi al nostro canale Telegram o alla newsletter settimanale.
La concezione del tempo e la possibilità dei viaggi nel tempo sono argomenti che, nonostante i progressi della scienza e della tecnologia, rimangono ancora avvolti in un alone di mistero e speculazione.
Nonostante le incredibili scoperte fatte negli ultimi decenni in campo astronomico e astrofisico, la natura del tempo sembra ancora sfuggire alla piena comprensione umana.
Il tempo: una dimensione ancora misteriosa
Nonostante le numerose scoperte, non sappiamo molto di più sul tempo rispetto ai tempi di Einstein. La domanda su cosa sia realmente il tempo rimane ancora aperta e irrisolta, e su questo argomento sembrano esserci stati pochi progressi. Se ne potessimo parlare con qualcuno che ci ha riflettuto ottant’anni fa, probabilmente non troverebbe disagi nelle nostre attuali discussioni.
Tuttavia, questo non significa che non ci siano aspetti che potrebbero cambiare. Un esempio emblematico è l’entanglement quantistico, fenomeno per cui due particelle, indipendentemente dalla loro distanza, reagiscono simultaneamente a una sollecitazione.
Questo va in contrasto con la teoria della relatività, secondo la quale nessuna informazione può viaggiare più velocemente della luce. Questo potrebbe indicare che la nostra concezione dello spazio e del tempo è destinata a cambiare.
Wormhole e viaggi nel tempo: tra scienza e fantascienza
I wormhole, spesso rappresentati nella cultura popolare come scorciatoie attraverso lo spazio e il tempo, sono concetti teorici che, sebbene matematicamente possibili, pongono sfide significative dal punto di vista fisico. Ma per poter attraversare un wormhole sarebbe necessaria una densità di energia negativa, un concetto che non trova riscontro nella fisica classica, ma che potrebbe emergere da processi quantistici.
Tuttavia, l’idea che un wormhole possa permettere viaggi nel tempo, soprattutto nel passato, sembra improbabile, poiché il nostro universo non sembra supportare tale possibilità.
Loop temporali e universi ciclici
Un altro concetto affascinante esplorato nella fantascienza è quello del loop temporale, in cui una persona o un gruppo di persone rimane intrappolato a rivivere ciclicamente lo stesso evento. Questo scenario potrebbe essere rappresentato da una curva del tempo chiusa, un concetto previsto dalla relatività generale.
Se l’universo seguisse davvero una di queste curve, potremmo trovarci a rivivere ciclicamente l’intera storia dell’universo, con ogni evento che si ripete esattamente allo stesso modo.
Tuttavia, l’idea di un universo che cicla all’infinito ha implicazioni filosofiche significative e potrebbe non riflettere fedelmente la realtà, poiché le rappresentazioni matematiche sono sempre approssimazioni.
Una nuova concezione dello spazio-tempo?
La possibilità di creare o modificare lo spazio-tempo è un tema affascinante. Ansoldi usa l’analogia di un pallone da calcio che si sgonfia per descrivere come, a livello quantistico, uno spazio-tempo potrebbe collassare e dare vita a un nuovo universo.
Questo scenario apre la possibilità che esistano dimensioni e tempi diversi dai nostri, un’idea che, sebbene difficile da immaginare, non è contraria alle leggi della fisica quantistica.
La meccanica quantistica e la sfida della sovrapposizione
Un altro punto cruciale riguarda la meccanica quantistica e il suo famoso problema della sovrapposizione. La sovrapposizione quantistica, sebbene valida a livello microscopico, potrebbe non essere un principio fondamentale della natura.
Questo perchè, man mano che i sistemi diventano più complessi, la meccanica quantistica diventa sempre meno applicabile, fino a fallire del tutto. Questo implica che la meccanica quantistica, così com’è, potrebbe non essere la teoria definitiva della realtà.