Gli Usa hanno annunciato nuove sanzioni unilaterali contro Cuba: Trump continua a disseminare mine politiche prima di lasciare la Casa Bianca.
Nuove sanzioni unilaterali contro Cuba
Donald Trump sta per abbandonare la Casa Bianca, ha ricevuto il primo voto favorevole alla richiesta di impeachment dal Congresso, ma non sta con le mani in mano e prosegue con il bruciare i pozzi: gli Stati Uniti hanno annunciato sanzioni contro il Ministero dell’Interno (Minint) di Cuba, una delle misure unilaterali adottate recentemente contro l’isola.
Senza presentare alcuna prova, il pretesto per questa azione è la presunta responsabilità del ministro Lázaro Álvarez Casas, in presunte violazioni dei diritti umani, una giustificazione che il governo degli Stati Uniti usa ripetutamente contro i paesi che non si arrendono alla loro direzione.
Il Segretario di Stato Mike Pompeo, con una dichiarazione ufficiale ha detto che la misura è adottata in conformità con l’Ordine Esecutivo 13818, che implementa l’Accountability International Human Rights, una delle leggi capestro che Washington utilizza per le ingerenze negli affari interni di altri paesi.
Il testo ribadisce accuse simili a quelle delineate negli ultimi anni, e indica che il Minint è designato per essere responsabile, complice o partecipare direttamente o indirettamente di presunti abusi contro i diritti umani.
Tra le altre giustificazioni per aver sanzionato il Minint, la dichiarazione di Pompeo indica che il governo cubano sta tenendo in prigione almeno 100 prigionieri che, secondo quell’agenzia federale, sono in carcere per motivi politici.
In più occasioni le autorità cubane hanno negato l’accusa, dichiarando che nelle carceri si trovano individui che hanno violato le leggi cubane con azioni criminali di vario genere e non per motivi politici.

Mike Pompeo ha poi invitato altri governi e organizzazioni internazionali a conformarsi alle richieste di Washington e ad unirsi a queste sanzioni unilaterali, oltre a quelle che la Casa Bianca continua anacronisticamente a mantenere contro Cuba da quasi 60 anni.
Il provvedimento unilaterale degli Usa contro il Minint si aggiunge al precedente annuncio di Pompeo sulla nuova inclusione dell’isola nella lista delle nazioni che secondo Washington sponsorizzano il terrorismo, disposizione che agli occhi dei commentatori internazionali, appare del tutto pretestuosa e senza alcun fondamento.
Il presidente cubano Miguel Díaz-Canel ha definito la decisione uno degli ultimi colpi di un’amministrazione fallita e corrotta compromessa con la mafia cubana-miamese.
(fonte Prensa Latina)
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