Quotidiano on-line ®

19.8 C
Rome
venerdì, Giugno 20, 2025
Mastodon

Nuovi attacchi di Kiev a Kursk: strategia o disperazione?

www.kulturjam.it è un quotidiano online indipendente completamente autofinanziato. Il nostro lavoro di informazione viene costantemente boicottato dagli algoritmi dei social. Per seguirci senza censure, oltre alla ricerca diretta sul nostro sito, iscrivetevi al nostro canale Telegram o alla newsletter settimanale.

Le forze di Kiev hanno intensificato i loro attacchi domenica nella regione russa di Kursk, come riportato dalla versione americana dell’Associated Press. Tuttavia, le parole “attacco” o “contrattacco” non compaiono nel reportage, a sottolineare una certa prudenza, forse dettata dal contesto politico: l’amministrazione Biden starebbe facendo pressioni per inviare quanti più aiuti militari possibili all’Ucraina prima che Donald Trump presti giuramento il 20 gennaio.

Kiev insiste: perché Kursk?

La domanda fondamentale che emerge è: perché Kiev si concentra ancora su Kursk mentre perde sempre più terreno nel Donbass? InsideOver ipotizza che si tratti di una mossa politica sul mercato delle trattative future, come suggerito da Fulvio Scaglione.

La regione di Kursk è stata teatro di scontri dall’agosto 2024, quando le forze ucraine penetrarono di 30 chilometri nel territorio russo, conquistando inizialmente 1.200 chilometri quadrati, poi ridimensionati nei mesi successivi.

Le notizie frammentarie indicano che l’operazione ucraina potrebbe essere partita dalla cittadina russa di Sudzha, avanzando verso la centrale nucleare di Kurchatov e la città di Kursk. Le fonti russe e ucraine offrono versioni contrastanti: mentre il ministero della Difesa russo parla di “eliminazione dei gruppi ucraini”, Kiev descrive l’operazione come una marcia trionfale.

Secondo il ministero della Difesa russo, le perdite ucraine nella regione di Kursk ammontano a 45.220 uomini dal 6 agosto 2024. Questo dato, sebbene da prendere con cautela, sottolinea il costo elevato in termini di vite umane e mezzi militari.

Il Washington Post riporta che nel 2024 l’Ucraina ha mobilitato solo 200.000 uomini rispetto ai 500.000 previsti, evidenziando le difficoltà di Kiev nel mantenere una forza militare efficace.

Una mossa tattica per il futuro?

La strategia di Kiev potrebbe mirare a mantenere il controllo su una porzione di territorio russo come leva nelle future negoziazioni. Questo approccio sembra dettato dalla consapevolezza che il cambio di amministrazione negli Stati Uniti potrebbe portare a nuove dinamiche diplomatiche.

Se questa ipotesi è corretta, potremmo assistere a una svolta diplomatica a breve termine, soprattutto alla luce dei contatti riservati tra le parti in conflitto e l’entourage del presidente USA in pectore.

In sintesi, l’intensificazione degli attacchi ucraini nella regione di Kursk potrebbe essere interpretata come una mossa strategica in vista di negoziati futuri, piuttosto che un tentativo di cambiare le sorti della guerra sul campo.

Sostieni Kulturjam

Kulturjam.it è un quotidiano indipendente senza finanziamenti, completamente gratuito.

I nostri articoli sono gratuiti e lo saranno sempre. Nessun abbonamento.
Se vuoi sostenerci e aiutarci a crescere, nessuna donazione, ma puoi acquistare i nostri gadget.

Sostieni Kulturjam, sostieni l’informazione libera e indipendente.

VAI AL NOSTRO BOOKSTORE

E PER I NOSTRI GADGET CLICCA SUL LINK – Kulturjam Shop

 

Zela Santi
Zela Santi
Intelligenza Artificiale involontaria. Peso intorno ai 75 kg

Ti potrebbe anche interessare

Seguici sui Social

spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
spot_img

Ultimi articoli