Posticipati, annullati, riprogrammati: il 2020 non è stato davvero un anno fortunato per i matrimoni ma nemmeno quello ferma i cosiddetti wedding trends!
Wedding trends: il grande evento rinviato
Chi aveva deciso di consacrare la propria unione e giurarsi amore eterno pronunciando il fatidico “sì”, a causa della pandemia ha purtroppo dovuto rivedere i propri piani.
Gli effetti dei covid sul settore del wedding sono stati, come prevedibile, devastanti, con ingenti perdite economiche e incertezza dirompente sul futuro.
Se un barlume di speranza si riaccende grazie all’avvento dei vaccini, siamo allora fiduciosi che ben presto torneremo a gioire della celebrazione dell’amore, circondati da flash, brindisi e abiti da sogno nei modelli più variegati.
Alla ricerca del modello perfetto
Le brides-to-be, durante questi interminabili periodi di restrizioni, non si sono rassegnate e hanno protratto il loro “studio matto e disperatissimo” dei tessuti, dei tagli e degli scolli per trovare il modello che più potesse adattarsi alle loro linee e, non in secondo piano, al loro carattere e attitude.
Morbidi, svasati, strutturati, romantici, essential e così via, nel mare magnum di abiti che propongono gli Atelier più o meno rinomati, non è sempre semplice orientarsi in una scelta così importante e delicata e spesso le future sposine si ritrovano sopraffatte da un’ondata di proposte e alternative.
Tradizione sartoriale…un evergreen
Gli spunti a soccorso delle eterne indecise arrivano dalle scintillanti e recentissime passerelle di Barcellona (con la Valmont Barcelona Bridal Fashion Week), Milano e Londra che ci regalano i trend dell’haute couture in tema wedding.
Se da una parte il mondo dell’alta moda, in tutta la sua spettacolarità rappresenta una dimensione avulsa e distinta rispetto alle scelte di stile adottate nella quotidianità, dall’altra esso incarna il prototipo di eleganza da emulare e al quale ispirarsi, senza tuttavia discostarsi dalle proprie predilezioni stilistiche e dalla tipologia di cerimonia che si sta organizzando, cercando altresì di valorizzare al meglio le proprie caratteristiche fisiche.
Il filo conduttore che lega in un connubio evergreen passato e futuro, è sicuramente la passione sacra per la tradizione sartoriale che tutto il mondo invidia al made in Italy, nel tempo oggetto di contaminazione e rivisitazioni con sprazzi di creatività contemporanea che hanno dato origine a nuove e imperdibili tendenze.
L’essenziale è…visibile agli occhi!
Le ultime linee guida ci informano che sul panorama del wedding fa capolino una nuova concezione di sensualità che trova nell’essenziale le sue radici.
L’abito da sposa in stile principessa, caratterizzato da un corpetto generalmente aderente con scollo a cuore e gonna ampia dal volume extra che catapulta la gentile donzella nell’immaginario fiabesco, viene rivisitato per adattarsi all’eco di una modernità che incalza.
Questa rinnovata concezione dell’abito che abbandona la sua pomposità per lasciare spazio a tagli più leggeri e lineari con predilezione di tessuti quali la seta mikado e il cady e le gonne delicate e quasi impalpabili, si concilia alla perfezione con il prototipo di donna intraprendente ed evoluta nello stile, che tuttavia non rinuncia a richiami di raffinatezza e femminilità.
Un matrimonio in stile Bridgerton
Se da una parte il minimalismo irrompe nel panorama degli abiti da sposa 2021, dall’altra le inguaribili romantiche si lasciano trascinare dal fascino ottocentesco degli abiti che impazzano nella tanto amata quanto criticata serie tv di Netflix “Bridgerton” (tratta dalla serie di romanzi di Julia Quinn) che, in tutta la sua risonanza, offre innumerevoli spunti di tendenza.
A far da padrone nella chiacchierata serie è naturalmente lo stile Regency, versione d’oltremanica dello Stile Impero francese, con i suoi abiti dall’omonimo stile che appaiono romantici e semplici al contempo e sono caratterizzati da una vita molto alta appena sotto il seno che si declina in una gonna lunga e dritta, adornata da ricami floreali sofisticati che, risalendo, incontrano scollature profonde e fasce annodate sotto il décolleté.
Maniche…importanti!
A tornare in auge nella moda bridal 2021 sono le maniche a sbuffo o a palloncino che dir si voglia, importate direttamente dagli anni Ottanta e pronte a riempire sia gli armadi delle amanti del fashion che i candidi abiti da sposa negli Atelier.
Il 29 luglio 1981, queste caratteristiche maniche erano il fulcro dell’abito imponente in taffetà e seta di Lady D, che ha catalizzato l’attenzione di 750 milioni di telespettatori in mondovisione.
Simbolo di ricchezza e nobiltà dalla notte dei tempi, in un remoto passato vantavano dimensioni spropositate, come ci testimoniano gli innumerevoli dipinti d’epoca.
Soffici, peculiari, sbarazzine, vaporose ed eleganti, rassomigliano a spumeggianti nuvole che avvolgono delicatamente le braccia, per poi stringersi sul polso in un contrasto ottico super chic.
Le maniche a sbuffo conferiscono un tocco vivace ai modelli più semplici e obbediscono ad un’unica regola: mai passare inosservate!
La sensualità della schiena scoperta
Allacciatura dietro il collo e schiena in mostra: lo scollo all’americana di tendenza quest’anno, chiamato anche halter dagli esterofili, nasce nell’active wear e in seguito viene adottato nell’alta moda del wedding (e non solo).
Si sposa alla perfezione con una silhouette dalle spalle strutturate e braccia toniche richiamando le origini dal mondo sportivo, focalizza l’attenzione sulla parte superiore del corpo e slancia il busto.
Questo richiamo al mondo fit, mescolato con la sensualità audace delle profonde aperture sulla schiena esalta sia mise romantiche e femminili che vestiti maggiormente basic.
Una sirena bohémien
Negli anni ’30, il velo torna lungo e tutte sognano l’abito a sirena.
Il suo taglio segue le naturali curve del corpo fino a metà coscia o al ginocchio per poi fiorire e schiudersi in una morbida gonna d’organza, tulle o altro tessuto.
Modello mai démodé, è immancabile anche nelle tendenze di quest’anno che ha appena fatto il suo ingresso, ma con una rivisitazione anticonformista dal sapore bohémien che conferisce alla sposa un’aura di disinvoltura e originalità con echi di atmosfere hippie.
Una preziosa e simbolica coda
Le divoratrici di romanzi a lieto fine, nei quali la coppia protagonista dopo interminabili vicissitudini convola felicemente a nozze, sicuramente sognano un abito curato nei minimi particolari che si imponga per l’abbondanza di dettagli e leziosissimi accessori di abbellimento, rendendole protagoniste di una fiaba a tutti gli effetti.
Emblema dall’alto valore estetico è lo strascico che, privo di funzionalità ma intriso di pura bellezza per gli occhi, dai tempi più remoti accompagna la sposa all’altare sollevato da damigelle e paggetti, in un tripudio di emozioni e lacrime.
Che possa risultare scomodo o impegnativo non ha importanza: il fascino che regala supera di gran lunga gli aspetti meno pratici.
Il 2021 asseconda questo prezioso vezzo, presentando code ricche e ricercate, impreziosite da decori che segnano una nuova tendenza all’ultimo grido.
A ognuna il suo
Insomma, per questo 2021 non si può dire che non ci sia l’imbarazzo della scelta!
A ognuna il suo sogno in tessuto: ci sono donne che amano abbandonarsi a una tradizione sempiterna, altre che ricercano nel dettaglio sprazzi di originalità da regalare all’outfit nuziale, chi desidera avvolgere le membra in una carezza di raso e chi sogna di entrare in una nuvola di tulle.
Certo è che ogni abito, in tutte le declinazioni di stile, deve raccontare una storia, esaltando tutte le sfumature della sposa e infondere in lei la consapevolezza di essere unica, sicura, soddisfatta e naturalmente bellissima, per rendere indimenticabile il giorno tanto atteso.
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