Nell’andata degli ottavi di Europa League i rossoneri in versione a band apart strappano un preziosissimo pareggio all’Old Trafford in pieno recupero. Manchester Utd-Milan 1-1, il Pagellone del colonnello Lobanovsky.

Manchester Utd-Milan 1-1, il Pagellone
Manchester Utd-Milan 1-1 (Diallo 50′, Kjaer 90’+2’)
Henderson 6 i cross sono tutti suoi ed è attento sul tiro di Saelemaekers. Sulla rete del Milan non riesce a fare quel qualcosa in più per evitare il goal.
Wan Bissaka 6 molto attento nella fase difensiva spinge poco e manca il supporto in attacco.
Bailly 7 cancella Leao dal campo. Insuperabile.
Maguire 6 dirige bene la difesa e mette spesso in fuorigioco Leao. Sbaglia un goal assurdo a porta vuota sfidando ogni legge della fisica.
Telles 6 quando accelera crea problemi ai difensori rossoneri. Ma sembra timido e si propone poco.
McTominay 5.5 su Kessie dorme e viene salvato dal Var. Rischia il secondo giallo su Krunic.
Matic 5 rimane stordito dalla velocità dei giocatori avversari che lo saltano spesso. È lento, manco fosse Andrade ex Roma e fa passaggi orizzontali che non servono a nulla. Si fa beffare sul pareggio milanista.
James 4 porta spalancata e tira fuori. Se avesse mirato fuori avrebbe fatto goal. Inguardabile.
Fernandes 6.5 viene ben controllato ma alla prima occasione manda il goal Diallo. Letale.
Martial 5 dopo 8 minuti impegna Donnarumma e la sua partita finisce qui.
Diallo dal 46’ 7 trova un grandissimo goal di testa infilandosi tra Tomori, Dalot e Donnarumma.
Fred dal 73′ 6 si piazza a centrocampo e limita gli attacchi avversari.
William dal 74′ s.v.
Shaw dal 74’ s.v.
Solskjaer 5.5
Non avere la meglio contro un Milan pieno di seconde linee la dice lunga sulla sua confusione tattica. Per inquadrare il personaggio parliamo di uno che non faceva giocare Lukaku. I suoi non riescono ad imporre ne il gioco ne l’esperienza. Il pareggio è un mezzo disastro ma hanno i mezzi per ribaltarla.
Milan
Donnarumma 5.5 considerate le sue pretese salariali, per il rinnovo del contratto, è incredibile come esca goffamente sulla rete degli inglesi. Manco fosse suo fratello.
Calabria 6.5 partita generosa dell’erede di Ignazio Abate. L’impegno non manca mai e questa sera riesce anche ad essere propositivo in fase di spinta.
Kjaer 7.5 si prende cura di Martial con efficacia. Stronca ogni velleità offensiva dei figli di Albione. Dirige la difesa in modo impeccabile. Nel finale trova di testa un goal pesantissimo e meritato.
Tomori 5 sul goal degli inglesi si fa beffare da un giocatore alto 1.73 che segna di testa. Il 5 è un voto generoso. Non male per essere l’erede di Romagnoli.
Dalot 5.5 concorso di colpa sul vantaggio inglese. Dopo una prestazione del genere il Manchester United non vedrà l’ora di riportarlo alla casa madre.
Krunic 7 si fa trovare pronto. Lotta su ogni pallone. Tenta la rete con un tiro che impegna il portiere avversario e nel secondo tempo di testa spara alto. Caparbio.
Meitè 7 gara attenta praticamente perfetta. C’è da capire se il merito è suo oppure il centrocampo inglese è davvero scarso.
Kessie 7.5 è praticamente ovunque serva. Prestazione incredibile. Qualità e quantità. Il Var gli nega la gioia del goal su azione. Peccato per lui sarebbe stata la prima volta.
Saelemaekers 6.5 ci mette molto ardore, talmente tanto da prendersi un giallo inutile. Tenta la fortuna da fuori senza scomporre più di tanto il portiere avversario.
Leao 5 in arte Way 45 “Mi piace molto rappare. Quando smetterò di fare il calciatore potrei fare quello nella vita”. Con la prestazione di questa sera può tranquillamente già pensare al suo secondo disco. Non la vede mai e non in senso metaforico. Al minuto 88 invece di colpire il pallone fa una giravolta alla Nureyev e colpisce il nulla. Circense.
Diaz 5.5 per lui è come un derby. Infatti lo gioca per perderlo. Fumoso ed inutile quando serve non c’è mai.
Tonali dal 69’ 6.5 entra con il piglio giusto. Non è ben chiaro quale sia il suo ruolo nello scacchiere rossonero, comunque non è imbalsamato come suo solito e strappa un paio di palloni agli avversari.
Castillejo dal 69′ 6 non fa danni ed è già qualcosa.
Kalulu dal 74′ s.v. da segnalare un cross finito in centro a Burnage.
Pioli 7
Non si fa come suo solito telecomandare da Ibrahimovic, che ora fa cose e non allena più, e mette in campo una squadra che ha una sua logica. Alcuni elementi regalano prestazioni sopra la media, gli avversari sbagliano un paio di goal assurdi, e porta a casa un pareggio meritato. Un passo verso il sicuro trionfo europeo.
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