Il presidente di Confindustria Carlo Bonomi, ormai con una certa insistenza, continua ad esternare ad ogni occasione contro il prolungato blocco licenziamenti imposto dal governo per limitare gli effetti della gravissima crisi pandemica. Bonomi insiste col suo singolare teorema, ovvero che senza licenziamenti non si può assumere: “Non stiamo chiedendo interventi per licenziare ma per assumere. Speriamo che con questo nuovo governo si possa iniziare questa strada”
Confindustria e il blocco licenziamenti
Il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, partecipando al convegno Reshape the world del Sole 24 Ore, ha dichiarato:
Il blocco dei licenziamenti ormai è un blocco delle assunzioni. Non si può pensare di rimanere fermi al blocco dei licenziamenti.
Abbiamo sempre auspicato che si iniziasse a lavorare per la ripartenza. Non stiamo chiedendo interventi per licenziare ma per assumere. Speriamo che con questo nuovo governo si possa iniziare questa strada.
Altro punto caldo è il Recovery Plan. Queste le aspettative di Bonomi:
Per la presentazione del Recovery Plan mancano quattro settimane. Il fatto che non sia stato ancora presentato dà la dimensione che forse avevamo ragione sulle tempistiche e sulle modalità con le quali stavamo operando. Ovvio che il governo Draghi deve recuperare il tempo perduto. Non è facile, noi abbiamo dato il nostro contributo.
Il Recovery Plan mobilita risorse che l’Italia non ha mai visto neanche durante il piano Marshall, ma la vera sfida è fare le riforme di cui abbiamo bisogno, come giustizia, fisco, lavoro, pubblica amministrazione, senza le quali non avremo uno Stato efficiente per affrontare le sfide del futuro. Oggi non ci sono più scuse per non fare le riforme.
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