L’unica rivoluzione possibile è la rivoluzione permanente
(Luciano Bianciardi)
All’inizio-inizio furono gli opuscoli che dai primi anni ’70 per tutto il decennio divulgarono, grazie a Stampa Alternativa, diritti civili fino ad allora sconosciuti.
Poi la seconda Stampa Alternativa degli anni ’80: libri di qualità e sorprendenti a prezzi popolari per rivendicare un nuovo modo di fare editoria.
E a cavallo degli anni ’90 spinti dall’indignazione per un mondo editoriale alle soglie dello sfacelo e per coinvolgere un popolo di lettori smarriti, il libri MILLELIRE affermarono rivolta e riscatto.
Al loro declino, dovuto a una concorrenza subdola e sopratutto all’accettazione acritica di leggi che mascheravano la crisi di un mercato sull’orlo del baratro, lasciarono il posto ai BIANCIARDINI, libri fuori dal circuito librario al costo di 1 centesimo (almeno).
Un’idea di rivoluzione editoriale e culturale permanente con l’obiettivo dichiarato di riscrivere tutte le stramaledette regole del mercato, che però dovette fare i conti con la crisi fra i due ideatori.
Ora, e per il prossimo futuro, quella stessa idea di libri per una rivoluzione editoriale permanente riprende fiato a partire dalla rete.
Saranno leggibili, scaricabili e diffondibili gratuitamente dal sito di Strade Bianche, per riproporsi su carta, quattro titoli alla volta.
Grazie alla complicità dei lettori per la diffusione militante e per la ricerca di nuovi testi provocanti.
Ecco il senso, lo spirito dei Nuovi Bianciardini, ancora dedicati allo scrittore più caustico, visionario e rivoluzionario del ‘900.