Per comprendere il conflitto Grillo-Conte bisognerebbe avere il coraggio di fare un bilancio spregiudicato e non limitarsi a dividersi tra guelfi e ghibellini.
Il conflitto Grillo-Conte
Grillo-Conte, nuovo round: continua la telenovela del dissidio al vertice del Movimento Cinque Stelle. Con un video postato sul suo blog, Beppe Grillo ha provato ad abbassare i toni dello scontro con Giuseppe Conte, definendolo stavolta “un uomo straordinario”, dopo le parole durissime del giorno precedente.
“Ho solo chiesto la garanzia di avere le condizioni, la struttura del garante identica allo statuto che c’è adesso. Non ho chiesto altro“, ha specifica il fondatore.
Ogni giorno ha dunque la sua sorpresa. Certo, visto che la politica è l’arte del possibile, ricucire è stata necessariamente la parola d’ordine partita a più livelli. Che poi questo riesca davvero, dopo le tensioni delle ultime ore, è tutto da vedere.
Ma forse il problema vero è un altro.
Grillo-Conte è l’effetto non la causa
